Monitoraggio
Un’accurata
analisi dei benefici ottenuti, misurati su una serie di specie e
habitat target, così come una dettagliata indagine sugli
effetti indesiderati, appaiono indispensabili per valutare i
risultati di conservazione rispetto ai costi sostenuti, sia economici
che ambientali. Indagini di questo tipo sono state condotte in modo
molto approfondito nell’ambito di operazioni analoghe (ad es.
in nuova Zelanda e negli USA), ma il caso di Tavolara dovrà
essere in ogni caso esaminato in mood più approfondito
possibile, in quanto di grandissima importanza a livello
mediterraneo. Saranno
quindi monitorate specie animali che possono essere influenzate,
positivamente o negativamente, dall’intervento di eradicazione
del ratto nero: oltre alla berta minore, target “diretto”
dell’intervento, saranno periodicamente conteggiati tutti i
rapaci diurni, corvo imperiale Corvus
corax,
pernice sarda Alectoris
barbara, gabbiano
reale
Larus michahellis (entrambe
potenzialmente a rischio di avvelenamento diretto),
tarantolino
Euleptes europaea.
Sia prima che durante e dopo l’operazione saranno inoltre
monitorate alcune specie di pesci marini, secondo i protocolli già
adottati nei precedenti monitoraggi svolti dall’Area Marina
Protetta.