life natura
Mitigazione dei cambiamenti climatici
Adattamento ai cambiamenti climatici
Governance e informazione in materia climatica.
Ogni anno viene pubblicato un invito a presentare proposte per le diverse azioni del programma, i cui obiettivi generali sono:
contribuire al passaggio a un'economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici,
contribuire alla protezione e al miglioramento dell’ambiente e all’interruzione e all’inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi;
migliorare lo sviluppo, l'attuazione e l'applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell'Unione;
sostenere maggiormente la governance ambientale e in materia di clima a tutti i livelli;
sostenere l'attuazione del Settimo programma d'azione per l'ambiente (Decisione n. 1386/2013/UE del 20/11/2013) “Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L354 del 28/12/2013.
LIFE Natura e Biodiversità
Tra i suoi principali obiettivi vi è quello di contribuire allo sviluppo e all’attuazione della politica e della legislazione dell’Unione in materia di natura e di biodiversità, oltre che sostenere l’ulteriore sviluppo, l’attuazione e la gestione della rete Natura 2000. I “tradizionali” progetti LIFE Natura, come quello sull’Isola di Tavolara, hanno come obiettivo la tutela degli habitat e delle specie vegetali e animali elencati negli allegati I e II della Direttiva Habitat e delle specie di uccelli elencate nell’all. I della Direttiva Uccelli.
Rete Natura 2000
L’Unione europea (UE) cerca di garantire la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche sul territorio degli Stati membri. A tale scopo con la Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, meglio nota come direttiva Habitat, è stata creata una rete ecologica di zone speciali protette, denominata «Natura 2000». Tale rete include i SIC (Siti di Interesse Comunitario), individuati da ciascuno Stato membro, oltre che le ZSC (Zone Speciali di Conservazione) e le ZPS (Zone di Protezione Speciale) istituite dalla direttiva «Uccelli» 2009/147/CE.